L'erboristeria è un’arte antichissima che si occupa della conoscenza, coltivazione, raccolta, conservazione e commercio delle piante che contengono sostanze terapeutiche, nutritive e cosmetiche per la salute umana. Nello specifico si interessa alle erbe, piante medicinali, officinali, aromatiche e spezie. L’uso testimoniato di erbe e piante per curarsi, adoperato in primis dagli animali, risale all’antico Egitto, ma con Ippocrate trova separazione definitiva da qualcosa paragonabile più ad “arte magica e misteriosa”, divenendo studio di carattere scientifico. Da libri di storia comunque si evince chiaramente che la conoscenza delle erbe era prerogativa delle donne. Insieme alla ricerca di cibi vegetali come radici, bacche, frutti e foglie commestibili, avevano l’incarico di raccogliere piante ad uso curativo e preventivo, così il nome di  “raccoglitrici”. Con lo scorrere degli anni, nasce la figura del “curatore”, ossia il medico, che adopera e prescrive medicamenti anche derivati da piante o principalmente scoperti in laboratorio come principi attivi di sintesi, da qui i farmaci e i medicamenti attuali.

Fanno parte di essa varie discipline complementari:
• fitoterapia: prodotti e medicinali a base di erbe;
• fiori di Bach o floriterapia: uso di fiori in formulazione secondo il metodo del dott. Bach per il benessere olistico;
• gemmoterapia: uso di prodotti a base di germogli, gemme e radichette di piante, principalmente alberi che servono a riequilibrare il sistema immunitario con energia e vitalità;
• aromaterapia: uso degli oli essenziali che sono sostanze oleose e profumate presenti nelle piante aromatiche (es: lavanda, rosmarino, eucalipto, ecc…) necessarie per il benessere ed  il mantenimento della salute.

Tra i prodotti erboristici più usati le tinture madri, sigla TM, ovvero un’ estrazione idroalcolica, ottenuta per macerazione a freddo di materiale vegetale fresco, in una soluzione di acqua e alcol. Essa è considerata il punto di partenza di altri preparati erboristici e galenici: per questo motivo è chiamata “madre” e può essere ricavata da tutte le erbe e piante officinali. Le piante possono essere vendute sia come prodotti confezionati che come erbe sfuse. Per le piante sfuse va effettuata quasi sempre miscela in dosaggi consigliati dal naturopata o erborista. Altri prodotti erboristici molto comuni oggi sono gli integratori naturali, utilizzati per vari scopi, tra cui fondamentale quello preventivo.